Padre Pio parla ancora

Diario del pellegrinaggio diocesano sui luoghi in cui visse il frate delle stimmate

Il 2018 si è rivelato un anno importante per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio della nostra Diocesi di Porto - S. Rufina!  Il 22 settembre si è tenuta ad Aranova  la veglia di preghiera in onore del transito di p. Pio ed il 23 settembre,  oltre a commemorare il nostro Santo fondatore, abbiamo anche festeggiato il 25° anniversario dell’ordinazione sacerdotale del nostro Assistente Spirituale Diocesano, don Michele Joser. A tutti questi eventi hanno partecipato numerosi Gruppi di Preghiera e fedeli di padre Pio, provenienti dalle nostre parrocchie.

Nei giorni 17-18 novembre u.s. si è svolto il pellegrinaggio diocesano annuale  a San Giovanni Rotondo, Manoppello e San Michele Arcangelo. Anche quest’anno sono stati necessari due bus per il trasporto dei numerosi pellegrini che con allegria, entusiasmo e fede hanno preso parte al programma ricco di eventi. La prima tappa del viaggio è stata Manoppello,  dove don Michele ha celebrato la S. Messa  nella Basilica del Volto Santo. Sopra all’altare maggiore, in una teca, viene conservato un velo del Volto Santo di Gesù risorto,  visibile da entrambi le parti (dritto e rovescio).  Al termine della celebrazione eucaristica,  un cappuccino ci ha fornito la storia del Santuario e condotti a vedere la mostra fotografica del Sacro Velo con relative ricerche scientifiche. 

Proseguendo il viaggio, siamo giunti a S. Giovanni Rotondo. Nel primo pomeriggio, nonostante un po’ di stanchezza, numerosi pellegrini hanno partecipato alla Via Crucis sul Monte Castellano e alla visita guidata nei luoghi ove padre Pio è vissuto, fino ad arrivare alla sua tomba. Molti sono stati colti di sorpresa  nel trovare all’interno della Chiesa S. Maria delle Grazie il quadro della Madonna di Pompei,  con accanto la teca che conteneva la rosa donata da padre Pio e portata al Santuario di Pompei, tramite un pellegrino campano nel lontano 1968, pochi giorni prima della sua morte.
 
Domenica mattina abbiamo raggiunto Monte S. Angelo. Nella Basilica celeste, don Michele ha presieduto la celebrazione della S. Messa emozionando, con la sua omelia, tutto il gruppo. È stata un’esperienza altamente positiva per coloro  che vi partecipavano per la prima volta; mentre per tutti gli altri è stato un appuntamento al quale sentono di non dover mancare. Durante il viaggio di ritorno vi sono state testimonianze, con momenti di riflessione, preghiera  e canti. Tutti sono tornati con il cuore colmo di gioia e di speranza.

Maddalena Rabino Angelini
 
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