Sono venuti da un paese lontano, dal Brasile, i nostri nuovi sacerdoti. Si chiamano Joseleitos de Cristo e sono stati accolti con tanta cordialità. La nostra parrocchia di Tragliata, infatti, dallo scorso mese di marzo era rimasta senza parroco, dopo la rinuncia di don Salimbenis. Nel frattempo siamo stati accompagnati dai sacerdoti mandati dal Vescovo per garantire l’assistenza religiosa. Ora questa piccola comunità sacerdotale si è insediata in parrocchia e abita stabilmente nella casa canonica, che abbiamo completamente messo a nuovo. Per noi questo è un nuovo inizio, certamente nel segno della continuità, che non è mai mancata, ma anche nella speranza di recuperare serenità per guardare al futuro con fiducia. Tutti infatti ci aspettiamo che la parrocchia sia un luogo accogliente e positivo, le tensioni, soprattutto quelle gratuite, non fanno mai bene.
Ci proponiamo, quindi, sotto la guida dei nostri nuovi sacerdoti, di riprendere il cammino con uno slancio nuovo. La cerimonia che si è svolta domenica scorsa, 4 novembre, ha espresso molto bene tutto questo. Il nostro Vescovo, presentando il parroco e il viceparroco – padre Francesco e padre Giuseppe – ha spiegato quali sono le loro funzioni e compiti all’interno della comunità parrocchiale e ci ha esortato ad accoglierli e a seguire le loro indicazioni. Era presente anche il superiore dell’Istituto, padre Giulio Cesare De Mello, che ha avuto parole di profondo ringraziamento a Mons. Reali per aver accolto la comunità degli Joseleitos, la prima in Italia. Il Vescovo ha voluto sottolineare che le comunità piccole, come la nostra, hanno un grande vantaggio rispetto alle altre, perché tutti si conoscono. Ora tocca a ciascuno impegnarsi perché questa unione sia effettiva e tutti si possa camminare insieme.