Sì alla Vita

Ladispoli, Convegno del dott. Raffaele Cavaliere sulla tutela della vita umana

Negli ultimi decenni la “cultura della morte” ha preso il sopravvento sull’ideologia del benessere e della crescita in positiva. A livello politico i “padroni del mondo”, le cosiddette “forze occulte” che attraverso gli organismi internazionali come l’ONU (nazioni unite), FMI (fondo monetario internazionale), WTO (organizzazione mondiale del commercio), Banca Mondiale, BCE (banca centrale europea), Commissione Europea, hanno deciso le crisi economiche, utilizzando il sistema bancario e delle borse per depauperare le nazioni. La globalizzazione economica forzata è stata utilizzata per imporre gli interessi delle multinazionali sugli stati sovrani, inoltre le politiche monetarie europee hanno tolta la sovranità monetaria all’Italia e così da creare quella  dipendenza da organismi “privati”. Tutti i rappresentanti degli organismi citati non sono eletti ma spesso sono solo nominati da governi. 

Molti accordi internazionali firmati dai governi nazionali o dalla Commissione Europea sono sempre stati contrari alle economie nazionali e a favore dello strapotere delle multinazionali. Il risultato è stata l’eliminazione della classe media, la riduzione delle garanzie dello Stato nei confronti dei diritti dei cittadini, i danni al welfare, le condizioni socio-ambientali sempre peggiori, l’aumento della povertà e la cancellazione della speranza in un futuro migliore. 

Questa cultura della morte è stata una delle cause della riduzione demografica, ovvero in Italia muoiono più persone di quanto nascono, una politica e legislatura contraria al sostegno delle famiglie e alla negazione dei diritti dell’individuo, nonostante fossero garantiti dalla Costituzione Italiana! Le cosiddette “leggi civili”, quelle che introducono nelle scuole e  nei costumi sociali l’ideologia gender, l’obbligo vaccinale che secondo le ricerche fatte nell’ambito sanitario militare creeranno problemi alla salute al 15% della popolazione italiana, sono tutte contro le “leggi naturali” che garantiscono la sopravvivenza di tutti gli essere viventi negli ecosistemi. L’uomo è assoggettato alle leggi naturali e quando le viola - p.es. l’inquinamento atmosferico intenzionale che provoca il cambiamento climatico manipolato - i danni sono incontrollabili. 
 
Questi temi sono di grande attualità, visto che il nuovo governo giallo/verde apertamente si dichiara contrario a subire il diktat dei poteri forti e i Ministri: M. Salvini e S. Fontana annunciano di voler cambiare diverse leggi che vanno contro natura e contro le garanzie costituzionali. Per poter dare informazioni, conoscenze e spunti di riflessioni al grande pubblico a Ladispoli, sabato prossimo, dalle 15.30 alle 18.30, si terrà un convegno dal titolo: “La  tutela della Vita”. Quattro saranno i temi trattati da esperti di fama nazionale: vaccini, aborto, ideologia gender e l’inquinamento atmosferico e i relativi cambiamenti climatici. Vi aspettiamo numerosi così da poter dipanare ogni dubbio con esperti conoscitori della materia che esporranno.
 
Dott. Raffaele Cavaliere
 
 
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