Marina di Cerveteri ad Amatrice

La parrocchia di San Francesco anima il Grest organizzato dalla Caritas

Quest’anno l’esperienza in aiuto alle popolazione di Amatrice nasce dall’invito rivolto alla nostra comunità, Parrocchia San Francesco d'Assisi in Cerenova, da parte del vescovo di Rieti Domenico Pompili, cercava infatti dei volontari per il grest organizzato dalla Caritas. 

Ecco alcune testimonianze dell'esperienza fatta.

D’accordo con il nostro parroco l’esperienza è stata affidata ai giovani del liceo e a una squisita equipe di cuochi, ovviamente con il supporto incessante di tutta la comunità che con offerte e servizi di spola ha garantito rifornimenti al nostro campo base. Siamo giunti al secondo anno di questa esperienza e stiamo riuscendo a diventare più efficienti e ad offrire il miglior aiuto possibile a tutti i nostri amici amatriciani, l’impegno profuso dai giovani in questa iniziativa è encomiabile, anche perché nel tempo libero seguono con i propri educatori, Padre Giorgio e Don Domenico un percorso di crescita e confronto sulla loro vita. Siamo sicuri che continueranno a portare una grande testimonianza della nostra parrocchia e dello spirito cristiano. (Lorenzo Manzo)

Una esperienza condivisa a mio avviso è sempre positiva si impara a conoscersi costruendo occasioni di incontro che non sempre è possibile vivere nella comunità parrocchiale, per i molteplici impegni di ognuno di noi. È un lavoro duro, avvolte pressante, ma la sera quando vai a dormire, prima di chiudere gli occhi ripensi alla giornata e ti senti soddisfatto. Io personalmente mi rivolgo a Lui dicendo: Signore forse oggi ho fatto qualcosa di utile. (Daniela Bentivoglio)

Noi ragazzi del gruppo del liceo siamo partiti nuovamente per l’esperienza di volontariato ad Amatrice. Confrontarci con una realtà come quella di Amatrice ci spaventava e ci incuriosiva allo stesso tempo. Dopo i primi giorni di centro estivo abbiamo fatto nostra l’idea che la vita in quel posto era molto diversa dalla nostra. Più impegnativa, più intensa di quanto ci aspettassimo. Abbiamo avuto momenti di sconforto, momenti di risate fino alle lacrime, di paura, ma abbiamo affrontato tutto, grazie anche ad una attività preparata dai nostri responsabili, dove erano messi a dura prova i rapporti tra i componenti del nostro gruppo. Con l’aiuto di fili verdi, gialli e rossi siamo riusciti a confrontarci il meglio possibile. Il filo verde ha significato una buona azione o un bel momento; il filo giallo ha rappresentato dubbi da chiarire e comprendere; il filo rosso ha significato una situazione critica che doveva essere assolutamente risolta. Questo ci è servito non solo per rafforzare noi stessi, ma anche per consolidare il nostro gruppo. I bambini ci hanno trasmesso tanta gioia e forza, alcuni hanno tanta voglia di ricominciare, altri invece sono rimasti fermi a quel giorno. Abbiamo avuto il piacere di ospitare un uomo con la sua famiglia che è venuto a rilasciarci una testimonianza sulla notte del Terremoto. Di quella notte ricordano tutto: rumori, voci che chiedevano aiuto, il cadere delle macerie. Nonostante tutto questo hanno trovato la forza di ricominciare proprio grazie alla CONDIVISIONE della vita con alcune altre famiglie colpite da questa calamità. Tutto ciò è la conferma che vivendo in comunità e in condivisione la vita fiorisce, in questo caso anche in nuova vita.(Ester Cignitti)

Nel contesto dell’esperienza presso la caritas di Amatrice ci siamo ritagliati una giornata di svago tra le montagne ma non abbiamo dimenticato di fare con i ragazzi un percorso più significativo incontrando nei pressi di una chiesetta antica chiamata Icona Passatora in località San Martino una signora del luogo che ci ha testimoniato la sua esperienza durante il terremoto che ha fatto si che i ragazzi potessero capire le vere sensazioni passate dalla gente del posto. (Antonio Malucelli)

Questa esperienza mi ricorda quando San Paolo invita le comunità cristiane da lui seguite o fondate alla colletta in favore della chiesa di Macedonia. Così anche qui, la parrocchia di Marina di Cerveteri, per il secondo anno, tramite i suoi giovani, aiuta la chiesa di Amatrice nell’animazione dell’oratorio. (Padre Giorgio

Parrocchia San Francesco d'Assisi, Marina di Cerveteri

(10/09/2018)

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