Un parroco amato dalla gente

Casal Lumbroso, p. Mario Bongarrà ricorda 40 anni di sacerdozio

Al termine della giornata di festa per Roma e i romani, ci siamo ritrovati nella Chiesa di Santa Maria Nuova lungo Via di Casal Lumbroso, all'interno del Convitto dei Sordomuti "Magarotto", per ricordare il 40° di sacerdozio del nostro parroco, padre Mario Bongarrà. Attorno a lui, per concelebrare, c'erano tanti altri sacerdoti: il padre generale della congregazione del rogazionisti e il padre provinciale, i confratelli della Massimina ed altri sacerdoti della congregazione; non poteva mancare don Albino, che di questa periferia è stato - e continua ad essere nella memoria e nel cuore di tutti - padre, maestro e pastore. Tantissima gente, ne siamo sicuri, avrebbe voluto essere presente, ma il ponte dei Santi Pietro e Paolo ha determinato scelte diverse per le famiglie. 

All'inizio della Messa padre Mario ha subito preso la parola per ringraziare il Signore del dono immenso del sacerdozio: "non ci sono onori e poteri davanti al sacerdozio: noi, con tutta la nostra indegnità, possiamo consacrare il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Cristo ed assolvere dai peccati, vi rendete conto?". Un concetto ripreso dal padre provinciale, padre Gaetano, nella predica sui colori della gloria. Ha fatto riferimento all'azzurro, al rosso e al grigio, i colori della vita del prete. Ha testimoniato con profondo affetto fraterno quanto ha ricevuto da padre Mario. Lo stesso possiamo dire tutti noi, parrocchiani di Casal Lumbroso: padre Mario con la sua simpatia è sempre presente e guida la comunità risolvendo i conflitti.

Alla fine della Santa Messa è arrivato a sopresa il Vescovo mons. Reali, accolto con un grande applauso e salutato dal padre generale che lo ha ringraziato di aver affidato alla comunità dei Rogazionisti una parrocchia della Diocesi. Il Vescovo si è detto molto contento di poter essere presente e di poter ringraziare personalmente padre Mario per il servizio che svolge con semplicità e generosità. Poi ha chiesto a tutti di pregare per le nuove vocazioni sacerdotali di cui la Diocesi è tanto bisognosa per poter andare avanti nella missione del Vangelo. La bella serata si è conclusa con la cena comunitaria, acconmpagnata da tanta musica e altrettanta simpatia. La nostra comunità è onorata di avere come parroco un sacerdote così bravo, semplice, umile e alla mano, proprio come devono essere oggi i parroci, e proprio come continua a dire Papa Francesco: pastori con l'odore delle pecore. Grazie, padre Mario!

Mario Girotti
foto: Zeverella

 

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