Una Martire tutta nostra

Santa Severa ricorda la Santa da cui ha preso il nome

Corpus Domini, Corpo del Signore: Festa del Signore e Festa dell’Eucaristia, Festa della Chiesa e Festa di noi Cristiani e Cattolici. È una delle solennità della Chiesa tra le più importanti, sentita e seguita da tutti i fedeli in ogni parte del mondo come accaduto alla località di Santa Severa, dove ogni anno celebriamo questa solenne ricorrenza, necessaria alla nostra vita spirituale e materiale, con i Riti al Signore dedicati; a ciò abbiamo “unito” la festa di Santa Severa, martire e vergine, nostra comPatrona che in realtà è ricordata il 5 Giugno. 

Una Domenica sicuramente impegnativa per i volontari e volontarie della parrocchia che, accompagnati da d. Stefano nello svolgere i compiti affidati, si sono prodigati per ottenere un buon esito, degno al Signore, alla Santa e, in ultimo, a tutti noi. Con la breve processione e il canto d’ingresso, i fedeli hanno accolto in chiesa il Crocifisso sorretto da una volontaria della CRI con i portatori le lampade, il turiferario decano Pio, il celebrante d. Stefano e il concelebrante (p. Nicodemo dei Frati Minori Conventuali di Santa Severa).  

Sull’altare incensato, è stato possibile osservare una reliquia di Santa Severa, poi le volute profumate sono state indirizzate al Crocifisso ligneo, al grande quadro coi Santi e la Celebrazione entra nel vivo con la Liturgia della Parola, nell’ascolto silenzioso delle Letture. Dopo l’omelia siamo passati al Credo e ai doni che sono offerti al Signore nella processione offertoriale che ha preceduto, a sua volta, la Liturgia Eucaristica e, dopo la Santa Comunione, i Riti di conclusione con i fedeli numerosi e partecipanti, che si sono preparati, col canto finale, ad uscire al seguito del Santissimo; fuori, sulla strada fervevano gli ultimissimi preparativi per accoglierlo col simulacro di Santa Severa già pronto sul trasporto e dare così il via alla pia processione. 
 
La Banda “Giacomo Puccini” diretta dal M.° Panepinto intona l’Inno alla Gioia ed ecco il Signore Gesù portato da d. Stefano, scendere le scale sull’infiorata di petali di legno colorati e di fiori lanciati dalle ragazzine del Catechismo e, preso posto sotto il baldacchino, comincia questo nostro cammino nel tardo pomeriggio di una giornata piena di sole, dove tutto assume un senso più compiuto e sicuramente bello da ammirare. I Misteri del Santo Rosario ci hanno accompagnato e le preghiere alla Vergine Maria sono state ascoltate dai bagnanti assiepati lungo il tragitto; la Banda, tra un Mistero e l’altro ha eseguito brani sacri e queste note che ci hanno anticipato, hanno avuto il pregio di suscitare nella tanta gente in piedi rispetto, anche curiosità, e stimolare la fede.
 
Siamo infine tornati alla Casa comune, il Signore è stato posto al centro sull’Altare e le preghiere Eucaristiche sono divenute prologo del termine di questa prima Domenica di Giugno dedicata, ovviamente, al Corpo del Signore e, per noi, alla giovane Martire romana. I ringraziamenti che d. Stefano ha presentato alle autorità militari e civili, alla CRI Locale e ad altri, sono divenuti la conclusione di questa bellissima giornata che abbiamo vissuto intensamente col Signore Gesù e la nostra Severa.
 
Alessandro Pielich
foto: Santino Severini
 
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