Il mese di maggio, mese dei fiori e delle rose, è stato sempre dedicato a Maria: una devozione costante e radicata nei secoli che ancora oggi è viva e presente nei cuori cristiani. Nella nostra Parrocchia di Marina di Cerveteri come ogni anno a maggio il Parroco celebra la Santa Messa del mercoledì nelle famiglie della parrocchia e, a chiusura del mese, tutti sono invitati alla Veglia di preghiera che conclude questo periodo, davanti alla statua della Madonna antistante l’entrata della nostra chiesa. Nel nostro cammino tra le famiglie della parrocchia abbiamo portato la bellissima immagine della Vergine dentro quelle case che hanno accolto con devozione la scelta di custodire per una settimana il simbolo per eccellenza dell’incontro con Cristo. 

La sera di giovedì 31 maggio alle ore 21,00 è iniziata la Veglia di Preghiera. Con i canti del Coro Parrocchiale, le letture proposte e alla presenza della nostra Madre Maria, che con mano sicura ci conduce tutti a suo Figlio,  abbiamo meditato alcuni eventi del cammino di Gesù e della nostra salvezza. Nel cammino di Maria troviamo molti suggerimenti preziosi e modi di fare; vediamo quello più attuale per noi: “ l’agire di Maria”. Don Domenico tra l’altro, l’ha anche sottolineato alla fine della Veglia di Preghiera che tra difficoltà, critiche ricevute per la sua decisione di partire, Maria non si ferma davanti a niente. Non si lascia prendere dal momento, non si lascia trascinare dagli eventi. Quando Dio chiede, ciò che deve fare, non ritarda, ma va “in fretta”. Il fare operoso di Maria è nella sua obbedienza all’Angelo, ma unita alla carità: va da Elisabetta per rendersi utile. Esce dalla sua casa per amore, portando quanto ha di più prezioso: Gesù, suo Figlio. Anche noi spesso ci fermiamo all’ascolto, alla riflessione, ma non facciamo l’importante passaggio all’azione, all’agire come Maria. Non ci moviamo “in fretta” verso il prossimo per portare il nostro aiuto, la nostra carità. Ascolto, decisione, azione. Maria, donna dell’azione, comunica  a tutti la luce del Vangelo.

Fulvio Di Giuseppe

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