Ottobre si avvicina e con esso è alle porte il prossimo Sinodo dei vescovi voluto da papa Francesco che vede i giovani come i principali protagonisti della storia presente, una storia da scrivere assieme. Tutta la Chiesa è in movimento per questo grande evento in programma ad Ottobre, compresa la diocesi Porto–Santa Rufina. Sono tante le proposte che gli Uffici pastorali diocesani lanciano a favore dei giovani, in particolare quello di pastorale giovanile, e ad essi si aggrega all’unisono anche l’Azione cattolica diocesana, seguendo i suggerimenti delle guide nazionali, con il campo estivo per giovanissimi previsto dal 16 al 22 luglio a Brittoli, vicino Pescara.
”Researching time!” è il titolo. Il campo offre ai ragazzi un tempo privilegiato di ricerca sulla loro identità umana e cristiana. Ma anche tempo di discernimento attraverso tre fasi indicate dal documento preparatorio al sinodo: riconoscere, interpretare e scegliere. È questa l’esperienza dei primi discepoli del Vangelo, persone, spesso giovani, che riconoscono in Gesù quella verità tanto ricercata nella propria storia, che interpretano le sue parole e i suoi gesti come segni della volontà di Dio nella propria vita, segni che portano inevitabilmente alla scelta di seguirlo sulla via indicata a ciascuno di loro.
Questo è un cammino compiuto non solo dai discepoli di duemila anni fa, ma continuamente presentato a migliaia di giovani lungo secoli di storia della Chiesa. La stessa Azione cattolica, agli inizi del XX secolo, ha visto la partecipazione attiva di giovani testimoni che hanno speso la vita per la Chiesa e che oggi questa associazione laicale propone come esempi di discepolato nel mondo contemporaneo. Sono figure con le quali si confronteranno i giovanissimi dell’Azione Cattolica diocesana a luglio, discepoli di ieri e di oggi per prepararsi ad essere discepoli di domani.
Salvatore Barretta
(31/05/2018)