Perché mandi operai nella sua messe

La Giornata per le Vocazioni alla Massimina

La nostra Parrocchia del Corpus Domini alla Massimina, in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni del 22 aprile ’18, IV Domenica di Pasqua, Giornata rogazionista per eccellenza, si è preparata alla sua celebrazione , proponendo alla comunità parrocchiale alcuni momenti di preghiera e di animazione vocazionale. Tra le varie iniziative che hanno caratterizzato la settimana precedente in particolare il triduo dal 19 al 22 spiccano la recita del Rosario Vocazionale, le Adorazione del giovedì, la veglia notturna del sabato e l’animazione delle Eucaristia della Domenica con la lettura del Messaggio del S. Padre.

Sono stati fatti recapitare anche alle altre parrocchie limitrofe: della Madonna di Fatima, di S. Maria Goretti e di Pantan Monastero sussidi vocazionali dell’Ufficio Nazionale Vocazioni e il Poster:"Signore, dammi un cuore che ascolti" (1 Re 3,9) per evidenziare il tema della Giornata, in stretta relazione con il Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre: "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale", quale duplice invito, quest’anno, a pregare per le vocazioni e per i giovani.

Dunque, la preghiera come ragione stessa della Giornata, alla cui forza Papa Montini che nel 1964 l’aveva istituita, la credeva davvero. Come rogazionista posso affermare che il Beato Paolo VI anni prima era rimasto positivamente colpito da un’Associazione fondata all’inizio del secolo da sant’Annibale Maria Di Francia, l’Unione di Preghiera per le Vocazioni a cui aveva aderito condividendo l’impegno di assecondare il comando di Gesù: “Pregate il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”. 
 
Non a caso quest’Associazione, a cui aderiscono vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, annovera tra i suoi meriti anche quello di avere sollecitato l’istituzione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Il P. Vito Magno riporta sull’Avvenire di alcune settimane fa un episodio che rivela l’approccio, preminentemente spirituale, che questo Papa aveva  agli argomenti vocazionali. Alla richiesta, fattagli dalla Congregazione per i Seminari e le Università degli Studi, di istituire una “Giornata mondiale delle Vocazioni”, Paolo VI rispose con lettera del 23 gennaio 1964, indirizzata al cardinale Amleto Cicognani, Segretario di Stato, istituendo la Giornata, ma esigendo che venisse chiamata “Giornata mondiale di Preghiera per le Vocazioni”. 

Padre Renato Spallone
 
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