«Cosa poso fare per te?», Unitalsi e pastorale della salute di Porto–Santa Rufina rivolgono questa domanda a quanti vogliono impegnarsi nel servizio agli altri. Spesso le persone hanno il desiderio di mettere a disposizione il proprio tempo per aiutare chi ha più bisogno. E sono soprattutto i giovani a volersi mettere in gioco, perché hanno quella freschezza e quella voglia di fare fondamentali per fare volontariato. Ma è necessario sapere bene quello che si fa, non si può improvvisare quando ci si mette al fianco di donne e uomini segnati da una difficoltà. Altrimenti si rischia di fare e farsi male. Invece la preparazione consente di svolgere il proprio compito aiutando davvero e alimentando l’entusiasmo inziale con dei contenuti utili a mantenere viva la passione.
Nasce così il corso per volontari sulla diversa abilità: come conoscerla, come comprenderla e come interfacciarsi. La proposta di formazione si svilupperà nel mese di maggio e avrà sede a Fiumicino al centro pastorale presso la parrocchia di Santa Paola Frassinetti, in via Giuseppe Frassinetti, 1, dalle 19 alle 20.30. Il percorso si apre il 3 maggio con l’intervento di don Giovanni Soccorsi, assistente dell’Unitalsi. Il sacerdote parlerà della dimensione spirituale nella relazione con il disabile. Nel secondo incontro organizzato per il 10 maggio la terapeuta Paola Contardi approfondirà la dimensione psicologica della relazione con il disabile. Sarà invece Carmela Borriello a ragionare di fragilità e disabilità negli anziani nel terzo appuntamento fissato per il 17 maggio. L’iniziativa si conclude con l’incontro del 24 maggio guidato dal terapista occupazionale Lorenzo Piccoli, invitato a spiegare l’approccio pratico con il disabile.
(Per informazioni contattare il numero 3491738590 o inviare una mail a angelazecchini@alice.it)
Angela Zecchini