Festa della Madonna Assunta a Santa Severa
Il 15 Agosto non è solo la festa detta di “mezz’estate”, la sera dei concerti in piazza e da trascorrere in riva al mare, del divertimento sui prati di montagna e in collina, il giorno in cui si attendono i festeggiamenti coi fuochi artificiali che in ogni località fanno entusiasmare migliaia di spettatori ma è il giorno della festa dell’Assunta, ricorrenza profondamente attesa in tutto il mondo cattolico.
Anche nella nostra comunità litoranea, accogliente nei confronti dei dai tantissimi villeggianti che affollano in questo periodo vacanziero e soleggiato Santa Severa, ha reso giusto onore alla Beata Vergine Maria. Nei giorni precedenti, tutti i preparativi liturgici e floreali per il trasporto della statua per le vie, abbellite con addobbi e stendardi. Tutto nel segno della devozione alla Vergine Maria, scelta da Dio Padre per essere la Madre del Verbo fatto carne e il modello concreto di vita che ci indica come si percorre il cammino per giungere al Regno di Dio, alla sequela del Figlio.
Non è stata sufficiente la chiesa parrocchiale di Santa Severa ad accogliere i fedeli per la Messa, presenti le autorità civili e militari, i volontari della Croce Rossa. Nell’omelia, il nostro Parroco don Stefano sottolinea l’umiltà della Madonna che si pone, dopo Gesù, quale baluardo vincente del Bene nella lotta contro il male, anche se le apparenze sembrano dire il contrario: sarà Maria a schiacciare la testa del serpente.
Usciamo per iniziare la processione mentre centinaia di persone sono già in strada ad attendere, davanti alla Chiesa uno splendido stendardo col saluto Ave Maria. Il corteo è accompagnato dalla recita del Santo Rosario e dai tradizionali canti mariani. Fa caldo in questo tardo pomeriggio estivo, ma la gioia che riempie tutti è tanta. Gente lungo le strade, gente affacciata ai balconi e alle finestre, gente sui muretti del lungomare: quest’anno sono veramente in tanti!
Evidentemente c’è ancora bisogno della protezione e intercessione di Maria, ce ne rendiamo conto tutti. Arriviamo alla rotonda che si affaccia sul mare e il Parroco intona l’Ave Regina, Stella del mare. Viene fatto il ricordo dei cari defunti citandone i nomi, segue la benedizione del mare e il lancio della corona di fiori, che passa dai volontari della CRI al sig. Severino che, come da tradizione, la porterà al largo con il suo pattino lasciandola andare alla corrente marina.
Rientrati in Chiesa, stanchi ma contenti, ascoltiamo il parroco che ringrazia il Signore Gesù e la Madonna e saluta coloro che a vario titolo hanno partecipato e collaborato. Un applauso scrosciante e spontaneo sgorga dalla gente, e col “Viva Maria” si chiude questa bellissima, ineguagliabile giornata dedicata alla Madre di Dio.
Alessandro Pielich
foto: S. Severini