«Una casa tra le case». Con questo spirito il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del sinodo dei vescovi, ha inaugurato il centro pastorale di Santa Paola Frassinetti, il 2 giugno a Fiumicino. Grande gioia per la comunità che ha partecipato numerosa a questo evento, felice di avere ora uno spazio adeguato che risponde alle esigenze per la pastorale e per la vita sociale. La parrocchia, che solo di iscritti al catechismo conta oltre 300 tra bambini e ragazzi, fino ad oggi aveva a disposizione solo alcuni container.
«La nostra casa finalmente si completa – dichiara Don Bernado Acuna Rincon, parroco di Santa Paola Frassinetti –. Come l’abitazione di una famiglia, che ha bisogno di spazio per vivere nella comunione e nella solidarietà, questa nostra struttura ci aiuterà a testimoniare la fraternità in modo ancora più incisivo. Il mio desiderio è che questo centro sia in mezzo alla città come uno spazio di aggregazione perché sappiamo tutti camminare insieme. E nell’amicizia reciproca saper essere accoglienti verso chiunque voglia costruire buone relazioni e si preoccupi della crescita integrale delle persone. Con un sguardo particolare ai giovani che non sono solo il futuro ma anche il presente della Chiesa e della società».
Il complesso, di 1300 metri quadrati, si sviluppa su tre piani. Al piano terra si trova un ampio salone, stanze di servizio e gli uffici parrocchiali; gli altri livelli sono dotati di otto aule, 2 grandi stanze polivalenti e la canonica per i sacerdoti. «La nuova costruzione – spiega mons. Gino Reali, vescovo di Porto-Santa Rufina – nasce all'Isola Sacra, in una zona che custodisce le origini della Chiesa portuense, dove duemila anni fa attorno al vescovo Ippolito e altri martiri nacque la comunità cristiana di Portus. Nella nostra antica storia di accoglienza si inserisce oggi questa struttura come spazio di incontro per tutta la città in particolare per le persone più bisognose.
L'opera compiuta in poco più di un anno è costata 1,8 milioni di euro; di questi 1,3 milioni di euro sono stati concessi dalla Conferenza episcopale italiana e la restante parte è stata coperta dalla diocesi e dalla parrocchia. «Il centro è stato realizzato grazie ai fondi dell'8xmille: un segno concreto che deriva dalla scelta di tanti italiani, credenti e non, che hanno espresso la loro vicinanza firmando a favore delle opere della Chiesa Cattolica. Oggi siamo testimoni della sua importante ricaduta che ha avuto nel nostro territorio diocesano, dove negli ultimi anni sono stati costruiti cinque nuovi complessi parrocchiali e interamente recuperati almeno una decina di edifici di culto», spiega Gianluigi Saddi dell'Ufficio tecnico di Porto-Santa Rufina, che è coordinato dall'economo diocesano mons. Amleto Alfonsi.
«La grande partecipazione di questa sera mostra il rapporto positivo con tutta la cittadinanza», dice Esterino Montino, sindaco di Fiumicino. «Come in molte occasioni, la più urgente di tutte la crisi lavorativa dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, l'attenzione di mons. Reali e della diocesi per Fiumicino non è mai mancata. E anche il nuovo complesso è segno di questo impegno per la città, perché risponde alle esigenze di luoghi di incontro per i cittadini, soprattutto per i più giovani che qui potranno trovare ulteriori punti di riferimento. Un segno di grande civiltà non solo religiosa ma anche sociale». Il cardinale Baldisseri si è poi intrattenuto con una rappresentanza dei giovani della diocesi per dialogare sul prossimo sinodo del 2018 che sarà dedicato al tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale".
«Sono emozionato nel vedere una comunità così viva – ha detto Baldisseri –. Come ci insegna papa Francesco, dobbiamo ridare speranza ai giovani e ricominciare a sognare con loro. Nel sinodo rifletteremo insieme su come aiutare i nostri ragazzi a scegliere il futuro e come essere accanto a loro perché non si sentano mai soli. Ma per fare questo dobbiamo essere vicini ai loro linguaggi, saperli incontrare e anche ascoltare. Ragazzi la Chiesa è con voi».
(foto Lentini)