Nella nostra parrocchia di San Martino, per una settimana abbiamo respirato aria di Paradiso, grazie alla presenza della nostra Mamma Celeste. La Madonna Pellegrina di Fatima è arrivata dal cielo domenica 14 Maggio, a bordo di un elicottero, ed è scesa tra le numerose persone giunte nel luogo per accoglierla, a suon di musica e canti Mariani tra fazzoletti bianchi sventolati in suo onore.
Subito dopo esser stata adagiata su una portantina adornata di fiori, il nostro parroco don Silvio Paolini con grande commozione le ha posto sul capo la Corona e sulle mani la Coroncina del Santo Rosario, prima di portarla in processione dentro la Chiesa dove è stata collocata. Tra la folla che l'ha accompagnata si è creato subito un clima di silenzio e di preghiera e guardando la commozione sul volto dei presenti si avvertiva veramente la sua presenza. Il programma della settimana è stato molto intenso con preghiere, adorazione e Sante Messe durante il giorno, la sera incontri a tema. Molto interessante è stata la conferenza tenuta dal dottor Giuseppe Noia dal titolo “Maschio e femmina li creò. Matrimonio e famiglia alla luce della Bibbia”, il quale ci ha spiegato scientificamente il processo di formazione dell’uomo dal concepimento alla nascita e il relativo sviluppo dei caratteri sessuali. Ha approfondito le tematiche della diversità e complementarietà dei due generi, uomo e donna, valorizzandone le relative caratteristiche e in particolare si è soffermato sulla Teoria del Gender condannandone l’ideologia di base.
Nelle serate successive sono stati affrontati altri temi come il contenuto del Messaggio di Fatima, gli appelli rivolti dalla Madonna e l’importanza della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Abbiamo assistito anche ad alcune toccanti testimonianze di vocazione da parte di consacrati e laici.
Straordinaria è stata la conferenza tenuta da padre Francesco Bamonte dal titolo “La lotta fra la Vergine Maria e Satana nella storia della salvezza e della vita del Cristiano”; il padre ha presentato la storia delle apparizioni e il messaggio di Fatima sottolineando la potenza della Vergine Maria e del Rosario nella lotta contro il Maligno. In una serata dedicata alle coppie di sposi sempre più dilaniate dalla sofferenza e dalla separazione, sono state rinnovate le promesse matrimoniali e consacrate al Cuore Immacolato di Maria.
Sabato 20 Maggio la statua della Madonna è stata trasferita nella chiesa di Valcanneto da cui, dopo la Santa Messa, è partita la processione nel centro abitato, partecipata da una gran folla in preghiera e al rientro nel piazzale c’ è stata la Consacrazione della Parrocchia al Cuore Immacolato di Maria. Nella notte si è svolta l’Adorazione Eucaristica anch'essa partecipata da molte persone.
Il giorno seguente dopo la Santa Messa delle 11.30, a malincuore abbiamo dovuto congedarci dalla Madonnina tra le lacrime di tanti fedeli consapevoli che questo incontro ha lasciato un segno in ognuno di noi impresso per sempre nel nostro cuore e tante sono state le grazie soprattutto spirituali vista la grande affluenza nei confessionali.
Durante la settimana c’’è stata la visita di molti fedeli che hanno pregato in silenzio e con devozione certi di essere accolti ed ascoltati dalla Madre Celeste.
È difficile esprimere l’emozione vissuta in questi momenti in cui siamo stati trasportati in una dimensione Paradisiaca; dobbiamo innanzitutto ringraziare per questo la Madonna con la sua presenza ed I Servi Del Cuore Immacolato di Maria che sono una famiglia composta da religiosi, religiose e laici che hanno animato questa settimana con grande devozione e fede facendoci comprendere pienamente il Messaggio di Nostra Signora di Fatima apparsa ai tre pastorelli.
Patrizia Tummino
-----------------------
La Madonna pellegrina attira tutti a sé. È un fatto inequivocabile. Si abbia una fede sicura o si attraversi un percorso incerto. Si viva una devozione sincera o si segua semplice curiosità. Questo poco importa. Anzi è del tutto irrilevante. Tutti vogliono andare a vederla. Perché l’esperienza che si fa quando si contempla il suo volto qualcosa fa sempre scattare. Così è stato a Borgo San Martino, dove la Vergine si è trattenuta per una settimana, dal 14 al 21 maggio.
Arrivata il giorno successivo al centesimo anniversario delle apparizioni di Fatima, l’immagine di Maria è stata accolta da don Silvio Paolini, parroco di San Martino Vescovo, e da tante persone provenienti da diverse zone della diocesi, e non solo. La comunità di Cerveteri ha dato il benvenuto alla Madonna nella Messa presieduta dal vescovo Reali, a cui ha preso parte anche il sindaco Alessio Pascucci.
«Ascoltare la voce di Dio. Questo insegna Maria – ha spiegato il presule nell’omelia – essere obbedienti alla sua Parola. Ma questo è possibile solo se si è semplici come i pastorelli. Se non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli». L’invito del vescovo è stato in questa direzione: abbandonare le complicazioni che spesso ci fanno rallentare e affidarci all’essenzialità del messaggio cristiano.
I giorni a seguire sono stati un’occasione continua di preghiera e riflessione. In tanti hanno saputo cogliere questa opportunità e si sono accostati o riavvicinati alla figura della Vergine. Contenta la comunità che ha mostrato una grande dote organizzativa in tutti gli aspetti, mostrandosi unita e disponibile verso tutti coloro che sono venuti a visitare la Bianca Signora.
Gianluigi Saddi
(25/05/2017)