Sabato 11 febbraio prossimo con la festa della Madonna di Lourdes ricorre la 25ª giornata del malato, che ha come titolo "Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente...» In diocesi l’evento si svolge come di consueto nella parrocchia della Beata Vergine Maria Immacolata a La Giustiniana (Via Cassia 1286, Roma).
Nella prima parte si ascolterà la testimonianza di don Gerard McCarthy, conosciuto da tutti come “don Jerry”. Il sacerdote della Fraternità di San Carlo Borromeo dopo l’esperienza di un tumore maligno ha scoperto di essere affetto dal morbo di Parkinson. Questi suoi “incontri” con la malattia sono state occasioni per avvicinarsi al mistero della sofferenza e cercarne il senso nell’ottica della vita cristiana. È questo l’invito che papa Francesco indica nel messaggio per la giornata di quest’anno: la Madonna «ci ricorda che gli infermi, i sofferenti, non portano in sé solamente il desiderio di guarire, ma anche quello di vivere cristianamente la propria vita, arrivando a donarla come autentici discepoli missionari di Cristo». Il programma prosegue alle 11 con la recita del Rosario e le confessioni, e alle 11.40 Segue poi la Messa presieduta del vescovo Reali. La mattina si conclude con il pranzo.
Ma la Giornata del malato è anche occasione di divertimento. Per alcune persone questo evento è una delle poche occasioni per uscire da casa. Per questo l’ufficio per la pastorale sanitaria organizza sempre nel pomeriggio un momento di intrattenimento: quest’anno ci sarà un concerto della banda della Guardia di Finanza. L’incontro si conclude alle ore 16.30 con la preghiera conclusiva e i saluti.
Per il pranzo l’ufficio per la pastorale sanitaria richiede la prenotare da comunicare il prima possibile (Angela Zecchini 3491738590, Diacono Michele Sardella 3393772522).