In semplicità così come visse la Santa, e nella Celebrazione Eucaristica che tanto amò come umile e obbediente serva del Signore e della Parola, la Comunità di Santa Severa ha fatto memoria di Sant'Angela Merici, Domenica 29. La Santa di Desenzano del Garda è stata ricordata nella chiesa di cui è Compatrona, e si sono rinnovati verso lei sentimenti di ammirazione e di devozione poiché questa donna, tanto si adoperò per gli altri in un “clima sociale” non certo favorevole qual era il tardo Medioevo e l’inizio del Rinascimento, in un’Italia suddivisa e frammentata.
Terziaria Francescana, Sant’Angela Merici è veramente possibile considerarla a pieno titolo una donna di Dio per la sua vocazione religiosa sin dalla tenera età; per la sua obbedienza al Signore Crocifisso; per la sua verginale castità; per il desiderio di far crescere nella carità e in cultura religiosa e civile le giovani del tempo; per aver saputo alle Religiose aprire le porte del mondo, oltre la clausura; il tutto, solo e sempre, nel segno dell’amore verso Dio. Fondò, dandole vita e Regola propria, la Compagnia delle Dimesse di Sant’Orsola meglio e più conosciute, in seguito e in tutto il mondo, come "Suore Orsoline", dedite all’educazione dei giovani e all’insegnamento.